Una persona che si chiede ancora “cosa farò da grande?”,
perché il mondo è tutto da esplorare.
Da giovane volevo disegnare e grazie agli sforzi dei miei genitori sono riuscita a frequentare quello che poi sarebbe diventato lo IED.
Peccato che i sogni vennero infranti da un'ambiente lavorativo molto chiuso e dove si trovava lavoro solamentre tramite raccomandazione.
Quindi ho accettato il primo lavoro che mi è capitato nel piccole paese dove abitavo:
"catena di montaggio di giocattoli" ed è stata un'esperienza terribile per una mente creativa.
Solo dopo molti umili lavori, dove per ognuno c'è stata una piccola crescita professionale (montaggio mobili, proiezionista al cinema, commessa, consegna materiali per ufficio, programmazione computer, grafica pubblicitaria, amministrazione e contabilità, gestione di un negozio)
piano piano negli anni sono riuscita a crearmi una serie di competenze in vari settori.
Quindi so cosa significa partire dal basso.
In un certo senso avere esperienze trasversali in settori molto diversi tra loro non mi è stato di aiuto nel trovare un'impiego,
perchè appunto non so fare una sola cosa, sono un team da sola.
D'altro canto avere svolto tante attività diversificate mi ha permesso spesso di soddisfare la mia voglia di conoscere, di apprendere e di fare amicizie.
Tutto questo esplorare la mia anima mi ha anche portato lo scorso anno a divenire una donna trans,
cosa che dal principio con la paura di quello che sarebbe potuto accadere non è stato facile,
ma dopo pochi mesi mi ha portato a aprirmi al mondo e avere una notevole quantità di amici e persone
che mi amano e mi supportano.
Questo mio viaggio alla scoperta di me stessa sarà lungo e inatteso, ma è il mio viaggio!